ViviTortoreto
Alla scoperta di Musei Santuari e Cattedrali
Percorso di 110 Km – Durata consigliata: 2 giorni
Da Tortoreto, percorriamo verso sud la Strada Statale 16 Adriatica fino a Giulianova e, arrivati allo svincolo per Teramo imbocchiamo la Strada Statale 80 per poi prendere la Superstrada Teramo- mare e raggiungere così il centro del Comune di Teramo.
Qui, oltre a visitare, il suo bellissimo ed esteso Parco Fluviale, troveremo dei luoghi unici e ricchi di storia. Passeggiando per le vie di Teramo, ad esempio, si possono ammirare le rovine delle mura antiche, come l’arco di Porta Madonna che racchiude in sé tutto lo splendore medioevale che contraddistingue questo comune. Percorrendo la via principale del centro, Corso San Giorgio, si arriva nella piazza principale, Piazza Martiri delle Libertà, al centro della quale sorge il Duomo di San Berardo, dedicato a Santa Maria Assunta e risalente al XII secolo. Il Duomo è custode dell’ “Antependium di Teramo”, un paliotto d’argento dorato realizzato tra il 1433 e il 1448, che narra la storia della vita di Cristo. Altri luoghi di interesse storico sono l’Anfiteatro romano risalente al periodo imperiale, il Museo archeologico di Teramo, il quale ospita moltissimi reperti rinvenuti nel territorio teramano, e la Pinacoteca, ubicata insieme al museo archeologico nei bellissimi giardini della Villa Comunale, all’interno di un edificio neoclassico di suggestiva bellezza.
Da Teramo, percorrendo l’A24 raggiungiamo il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata situato ai piedi del Gran Sasso e meta di pellegrinaggi di fedeli provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa.
Il Santuario è edificato nel posto dove sorgeva la piccola Chiesa dedicata all’Immacolata collegata al convento della Santissima Annunziata (che secondo la leggenda sembra sia stato fondato da San Francesco). Fu costruito tra il 1897 e il 1929 e al suo interno sono conservate le spoglie di San Gabriele dell’Addolorata, Patrono dell’Abruzzo e compatrono della Gioventù Cattolica Italiana.
Nel convento accanto al Santuario troviamo il museo, in cui sono conservati documenti e oggetti appartenuti al Santo e ai suoi familiari, e le due celle occupate da San Gabriele negli ultimi anni di vita.
Da qui, percorrendo l’A24, a ritroso verso Teramo, poi l’A14 fino all’uscita Atri-Pineto e risalendo la collina, raggiungiamo Atri, un piccolo Comune della Provincia di Teramo noto per le sue origini antiche, risalenti al X secolo a.C.
Da vedere assolutamente sono la piazza principale con la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta da un lato, e il Teatro Comunale dall’altro, il Museo Etnografico e la Villa Comunale con la sua magnifica terrazza che si affaccia sulle dolci colline che piano piano scendono verso la costa e si perdono nel blu intenso del nostro Mare Adriatico.